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Omegna – mascherine, precedenza per gli over 65

Nella consegna elle mascherine, la precedenza l’avranno gli over 65.

E’ infatti cominciata la consegna, anche ad Omegna, delle mascherine, ma in questo caso si andrà secondo una logica differente: prima le persone sopra i 65 anni, considerate fascia più fragile.

Una lettera a firma del Sindaco Paolo Marchioni e dell’Assessore alla Protezione Civile Mattia Corbetta accompagna la consegna di mascherine chirurgiche agli Over65 della nostra città.

Impegnata nella consegna porta a porta è la Protezione Civile che, con i suoi volontari, nei prossimi giorni busserà alle abitazioni di circa 4.200 persone.

A supporto della categoria dimostratasi più vulnerabile alla pandemia da COVID-19, il presidio protettivo distribuito gratuitamente dovrà essere applicato obbligatoriamente ogni volta che subentrerà la necessità di uscire di casa e solo per esigenze urgenti e certificate tramite autodichiarazione.

«Parliamo di mascherine di tipo chirurgico, che i volontari della Protezione Civile hanno impacchettato una a una e che verranno consegnate, insieme alla missiva del Comune, per esprimere tutta la solidarietà e il sostegno ai nostri anziani, che per primi vanno tutelati nella lotta al Coronavirus – spiega Mattia Corbetta –. In questi giorni, anche grazie ai medici del nostro territorio, abbiamo imparato che, un corretto ricorso a dispositivi come questi, unitamente all’uso di disinfettanti, al frequente lavaggio delle mani e al mantenimento della distanza sociale superiore al metro possono combattere efficacemente la diffusione di un virus che sta costringendo a casa buona parte del mondo».

«Al momento abbiamo intenzione di portare a termine questa prima distribuzione per poi valutare, con l’evolversi della situazione emergenziale, l’eventuale acquisto di nuove mascherine. Ai volontari della Protezione Civile e a tutti coloro che si stanno spendendo a difesa e a sostegno della nostra comunità vanno i miei ringraziamenti più sinceri, nell’attesa di una ripartenza che non tarderà a venire per noi tutti» ha concluso il Primo Cittadino di Omegna, Paolo Marchioni.

Le mascherine pronte per la consegna
Una volontaria procede con la consegna
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Luino, sospeso il mercato settimanale

L’amministrazione comunale annuncia la sospensione del mercato settimanale del mercoledì fino al 3 maggio.

Fino alla medesima data è anche sospeso il pagamento dei parcheggi su strisce blu e le zone disco orario.

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Omegna: inizia la consegna dei buoni spesa

Dall’1 al 6 aprile sono state in tutto 120 le domande per accedere ai “buoni spesa” pervenute all’Ufficio Sociale del Comune di Omegna. Di queste circa 80 sono state valutate positivamente dall’apposita commissione composta da Filippo Ardizzi, referente Caritas a Omegna, Sabrina Proserpio, Assessore Comunale ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Assistenza, Luca Vergerio, Responsabile dell’Ufficio Sociale del Comune, e dai Servizi di Assistenza Sociale del CISS Cusio.

Nel pomeriggio di oggi avrà inizio la distribuzione che sarà effettuata dal personale del Comune, dai ragazzi del Servizio Civile e dai volontari della Protezione Civile direttamente al domicilio dei richiedenti aventi diritto. Mediamente, si tratta di lavoratori stagionali, come cameriere/i, personale di pulizia, commesse/i con minori a carico, gravati da affitto o mutuo per la prima casa.

buonidel valore di 40 euro settimanali per i richiedenti e di 25 euro per ciascuno degli altri componenti del medesimo nucleo familiare, sono spendibili dal momento del ricevimento e fino al prossimo 10 maggio per l’acquisto di generi di prima necessità – fatta eccezione per alcolici e superalcolici – presso gli esercizi commerciali di Omegna che si sono resi disponibili.

Al momento, parliamo di:

Alimentari Ale&Ste: via Bariselli, 6 – Crusinallo

Conad Omegna: via Tito Speri, 2

Coop: p.zza Nobile de Toma, 13

Il Bottegone: via G. Leopardi, 3 – Bagnella

LIDL: via IV Novembre, 35

Margherita Condad: via Leonarda da Vinci, 7 – Cireggio

Supermercati Savoini: via Risorgimento 16 e di Lungo Lago Buozzi, 24

Tigros: via IV Novembre, 294

buoni (spendibili 1 a settimana) sono nominalinon cedibilinon frazionabili e non convertibili in denaro anche qualora l’importo della spesa fosse inferiore al valore del buono stesso. In caso di spese di importo superiore a quella dell’importo del buono in possesso, l’utente dovrà integrare la cifra dovuta con denaro proprio.

Nei prossimi giorni l’impegno dell’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’Assistenza Sabrina Proserpio e degli Uffici Comunali competenti sarà rivolto a fornire una seconda data di consegna delle domande per coloro che non hanno potuto inviare il modulo entro lo scorso 6 aprile.

«Abbiamo deciso di distribuire buoni spesa a copertura dell’intero mese, erogando circa 40 mila euro in tutto – è l’opportuna precisazione dell’Assessore Sabrina Proserpio –. Ringrazio gli esercizi commerciali, come i Supermercati Savoini e la LIDL di Omegna, che aumenteranno del 10% il valore del buono emesso direttamente in cassa, mentre la Tigros di Crusinallo girerà direttamente al Comune il 15% del valore dei buoni spesi. Come Amministrazione esprimiamo un moto di stima anche per gli altri esercizi commerciali che hanno aderito e che ci permetteranno di offrire un servizio capillare su tutto il territorio. Raccomandiamo a coloro che, eventualmente, presenteranno la propria domanda di compilare il modulo in maniera corretta, ossia in ogni campo, per evitare l’annullamento della domanda medesimaInsieme al personale dell’Ufficio Sociale resto a disposizione di coloro che ne hanno bisogno per fornire una risposta concreta alle reali necessità di ciascuno».

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Omegna, anche il 9 aprile c’è il mercato

Sono 11 in tutto i mercatali che, anche domani, giovedì 9 aprilehanno confermato la loro presenza all’appuntamento settimanale sul lungolago a Omegna.

Come giovedì scorso, l’accesso al mercato sarà transennato e monitorato da Polizia Locale e Protezione Civile per assicurarne il corretto svolgimento e l’adesione alle stringenti misure di sicurezza previste dai DCPM che si sono succeduti.

Oltre a salumi e formaggiortofruttapane e focaccefrutta secca e disidratata, si potrà acquistare baccalàmerluzzo e pesce conservatopesce frescopolli allo spiedo e specialità arrostite, ma anche caramelle e dolciumi adatti alle imminenti festività pasquali.

«Ricordo a tutti coloro che vorranno fare la propria spesa al mercato di scaricare dal sito del Comune il modulo di Autocertificazione per evitare di dover poi attendere di farlo alla presenza degli Agenti preposti» è la puntualizzazione di Mattia Corbetta, Assessore Comunale alle Attività Produttive, tra i primi a credere nella necessità di ritornare tutti a una lenta normalità nel pieno rispetto delle regole e del lavoro di tutti. 

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Luino, la musica che dà speranza

Anche la musica può dare speranza: è quello che pensa la giovane Giada Ethuil (Giada Metaldi) che, insieme a Paolo Pellicini, Gabriele Dellea e Andrea Gazoldi ha reinterpretato il brano del 1939 “Somewhere Over the Rainbow“, divenuto celebre come colonna sonora del film “Il mago di Oz” interpretato da Judy Garland.

Giada scrive sul suo profilo Facebook: “In questi giorni bui, vorremmo scaldarvi un pò il cuore con una canzone tratta da una favola bellissima, così che possiate allontanare i pensieri che affollano costantemente le nostre menti, almeno per un pò e sognare che al di là dell’arcobaleno c’è di nuovo il sereno.

Questo il link per ascoltare la canzone

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Omegna, attivato il fondo di solidarietà

Si chiama “Omegna c’è” il Fondo di Solidarietà voluto dall’Amministrazione Comunale con il supporto di tutte le forze di maggioranza e di minoranza, per aiutare a sostenere il rilancio delle attività artigianali e commerciali della città e i concittadini che hanno perso il lavoro a causa della pandemia in atto.

L’emergenza sanitaria, ha, infatti, imposto la chiusura forzata di numerosissime attività, spesso e volentieri fonte di introito per intere famiglie.

Le risorse messe a disposizione dai provvedimenti regionali e nazionali non sono sufficienti a far fronte alle necessità immediate dei nostri concittadini, che vanno sostenuti anche con piccole donazioni che, fatte da tanti, potranno fare la differenza.

Come sottolinea il Sindaco Paolo Marchioni: «L’impegno sociale a cui noi tutti siamo chiamati è quello di sostenere imprese e Partite IVA che, a emergenza rientrata, dovranno recuperare tempo e risorse perdute. Farlo potendo contare in questo momento di grande sconforto sull’ennesimo gesto di solidarietà farà sentire loro meno soli e la nostra comunità più coesa che mai nello sforzo comune di vedere Omegna rialzare la testa più forte di prima».

«Parliamo di un gesto di solidarietà che, a seconda di chi effettua la donazione, potrà essere deducibile o detraibile dalle tasse, così come previsto dall’Art. 66 del D.L. n. 18/2020» è l’ulteriore puntualizzazione dell’Assessore alle Politiche Sociali Sabrina Proserpio che, per prima, nelle ultime settimane, ha ricevuto diverse chiamate da cittadini desiderosi di rendersi utili attraverso canali ufficiali e certificati.

«Da qui l’idea di istituire un Fondo per dimostrare, una volta di più, che Omegna è abitata da persone di gran cuore capaci di focalizzare i propri sforzi quando il momento lo richiede» ha concluso l’Assessore ringraziando ufficialmente tutte le forze politiche, le Associazioni di volontariato, i dipendenti del Comune che si sono resi disponibili in un momento storico che vede aggiungersi alle limitazioni delle libertà personali una crisi economica e sociale senza precedenti.

I riferimenti per donare sono:

Omegna c’è” – Fondo di solidarietà
IT08 J030 6945 5501 0000 0300 009

Intesa San Paolo – Agenzia di Omegna

Non è prevista una cifra minima per le donazioni.
Il Fondo sarà aperto fino a quando la situazione emergenziale non sarà dichiarata ufficialmente chiusa e l’Amministrazione Comunale in carica si impegna a rendicontare i fondi ricevuti e il loro impiego.

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Brezzo di Bedero

Il Comune di Brezzo di Bedero aderisce alla iniziativa della Regione Lombardia e ANCI “Negozi a Casa tua”.

L’iniziativa vuole dare una risposta concreta alle necessità di approvvigionamento della cittadinanza.

I negozi che aderiscono all’iniziativa si rendono disponibili a consegnare a domicilio i generi consentiti dalla normativa vigente e si impegnano a rispettare la correttezza delle transazioni con i clienti, per le quali restano gli unici responsabili.

Ovviamente, anche nel caso di consegne a domicilio continuano a valere le regole di igiene e prevenzione sanitaria che ormai tutti conosciamo: mantenere almeno un metro di distanza, privilegiare se possibile i pagamenti on line e con la prescrizione specifica per chi organizza l’attività di consegna a domicilio di evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.

Per usufruire del servizio occorre contattare direttamente i negozi aderenti.

Nell’elenco allegato sono disponibili i recapiti e le informazioni su come accedere al servizio.

L’elenco sarà costantemente aggiornato attraverso le segnalazioni che arriveranno anche dalle associazioni di categoria.

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In Viaggio con Hotel my Passion: il Grand Hotel Luino

Alla scoperta di hotel storici con www.hotelmypassion.it

Ha avuto anni gloriosi il Grand Hotel Luino & Terminus nel secolo scorso: inaugurato il 30 marzo del 1884, l’albergo sorgeva in un bel palazzo di recente  costruzione (di proprietà di Vittore Branca, commerciante di vini di Cannobio) proprio di fronte alla stazione, era gestito da tal Lorenzo Albertini.

hotelmypassion la voce dei laghi

L’inaugurazione fu un momento epocale per la cittadina affacciata sul lago Maggiore: un ricevimento lussuoso accolse ospiti di alto rango provenienti da diverse parti d’Europa e diretti alle Isole Borromee o in Riviera.

I fasti del Grand Hotel durarono una decina di anni; nelle sue camere alloggiarono nobili di tutta Europa, come il re e la regina del Württemberg, che era la figlia dello zar Nicola I.

E poi soggiornò anche Gerolamo Bonaparte, nipote di Napoleone I, che amava passare lunghi mesi tra il Lemano, il Verbano e Roma.

E poi ci furono ospiti decisamente più “esotici, come il rajah di Kholapour, con tanto di seguito, che destò grande meraviglia tra i residenti e fu protagonista sulla stampa locale.

Ma nel 1892 Lorenzo Albertini passò alla guida di altro albergo, sempre a Luino e poi nel 1904, assunse la direzione del Grand Hotel Paradiso di Lugano.

Vittore Branca, quindi, si lasciò alle spalle il settore alberghiero e decise di cambiare radicalmente, mettendosi a produrre un fernet e trasformò l’ex hotel, perchè potesse ospitare le botti per la produzione dell’amaro.

Ovviamente non si tratta di quel più noto Fernet Branca, tanto è vero che l’altra famiglia Branca intentò loro causa e la vinse. Ancora oggi sull’etichetta del famoso amaro si legge che sono “i soli che posseggono l’originale formula» dal 1845.

Oggi di tutta questa storia rimane l’ex albergo, Casa Branca: la hall che accoglieva i turisti conserva ancora un bel mosaico sul pavimento; le botti del fernet si trovano ancora nelle cantine; l’iscrizione sulla sommità del palazzo è rimasta quella dei Branca.

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Luino, prosegue l’iniziativa #CULTURAinCOMUNE

Prosegue l’iniziativa #CULTURAinCOMUNE con l’apertura del Profilo Instagram Cultura_Luino. In questo profilo e nella pagina Facebook Ufficio Cultura Luino Http://www.comune.luino.va.it/homepage/archivio/cultura.aspx?IDNODE=2409 verranno postate notizie culturali e di attualità.

Questi appuntamenti, anche fissi,  si focalizzeranno sia su di una dimensione locale che nazionale ed internazionale. Innanzitutto verranno valorizzate visite virtuali ai musei di tutto il mondo, estrapolando contenuti dal portale del Mibact e filmati d’Archivio dell’Istituto Luce Cinecittà.

Il primo palazzo proposto è l’Hermitage di San Pietroburgo,  che è stato chiuso il 18 marzo per l’emergenza sanitaria ma negli scorsi giorni ha messo on-line uno speciale tour virtuale delle sale nobili del Palazzo d’Inverno in lingua italiana quale omaggio alla nostra nazione, a Venezia (San Pietroburgo è considerata la Venezia del Nord). 

Il territorio del lago Maggiore, inoltre, accoglie visitatori provenienti dalla Russia già da un passato lontano. Luino a  fine ottocento vantava, infatti,  alberghi di grande prestigio come il Grand Hotel Luino, inaugurato il 30 marzo del 1884 con la gestione di Lorenzo Albertini.

Tra gli ospiti più illustri dell’albergo, la regina del Württemberg nativa proprio di San Pietroburgo: Olga Nikolaevna Romanova figlia dello Zar Nicola Primo di Russia e Carlotta di Prussia, tra un treno e l’altro avevano sostato al buffet de la gare, vi avevano  pranzato con così tanta soddisfazione da insignire il gestore dello stemma dello stato Germanico del Württemberg.

Nel Maggio 1884, ad Albergo fresco di inaugurazione, regina e gran seguito occuparono per alcuni giorni il Grand Hotel. Il fil rouge dei palazzi storici riconduce alla valorizzazione continua di Palazzo Verbania degli archivi di Vittorio Sereni e di Piero Chiara con l’iniziativa #museichiusimuseiaperti. 

In sinergia con l’associazione degli Amici di Piero Chiara, la Città di Luino sta  promuovendo il Chiara Giovani anche con questi strumenti virtuali. Domenica verrà postato un breve filmato realizzato da una restauratrice dello storico Kursaal in cui sarà possibile rivedere le sue sale. Dal portale del MIBACT, verranno estrapolati documenti storici dell’Istituto Luce Cinecittà: Luino è stata sempre celebre per gli sport acquatici e verrà postata una testimonianza proprio di una delle gare più importanti. 

In questi giorni verrà dato spazio anche ai ragazzi: domenica pomeriggio inizierà, infatti, la rubrica a loro dedicata con un contributo di un giovane che ha proposto una specialità di un paese straniero scelto tra le nazioni colpite da coronavirus, l’Apple Pie degli Stati Uniti d’America.

Questo sarà solo uno degli appuntamenti che si susseguiranno anche per i più piccoli.I contributi che continueranno ad arricchire le pagine comunali saranno sempre più vari, appartenenti anche a realizzazioni visive del passato, come il promo di Terra e Acqua che venne girato con Davide Van De Sfroos in cui appaiono l’Ingegner Pierangelo Frigerio e il Professor Silvio Raffo.Tra i “fiori all’occhiello” di  #CULTURAinCOMUNE, le associazioni locali, i giornalisti, i cittadini si stanno adoperando per proporre letture, ricette,  contenuti di carattere sportivo. 

Il tutto con lo stesso slogan: #Togethervscoronavirus!

luino la voce dei laghi
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Omegna, torna il mercato settimanale

Giovedì 2 aprile, a Omegna, torna il mercato settimanale.

Un mercato comprensibilmente ridotto, al quale prenderanno parte solo le attività che commercializzano beni alimentari e che sono attrezzate per accogliere in prossimità del proprio banco le persone in totale sicurezza.

Al momento, su 21 attività del comparto 12 hanno confermato la propria presenza. Si tratta di 5 rivenditori di salumi e formaggi, di un produttore di pesce a lunga conservazione e derivati in scatola, di 3 fruttivendoli e verdurai, di un banco che commercializza pane, pizze e focacce, di un banco di frutta secca e disidratata e di un produttore di formaggi e salumi nostrani della Valsesia.

I cittadini abituati a fare la spesa al mercato potranno trovare ciascuno di loro presso gli spazi abituali distribuiti Lungolago Gramsci e lungo il tratto intitolato ai Martiri delle Foibe Istriane.

«Vista la difficoltà del momento siamo grati alle attività che hanno confermato la loro presenza questo giovedì al nostro mercato settimanale – ha affermato Mattia CorbettaAssessore Comunale alle Attività Produttive –.Fermi da oltre un mese, anche loro vogliono tornare come tutti a una lenta normalità. A vigilare sul corretto svolgimento di ogni spesa ci saranno sia gli Agenti della Polizia Locale, sia i volontari della Protezione Civile». 

Come sottolineato, infine, dal Sindaco di Omegna Paolo Marchioni: «Dispiace constare ogni volta sui social l’incedere di sterili polemiche profuse da chi il problema del contenimento del contagio lo vive solo ed esclusivamente dalle quattro mura di casa, senza pensare che l’intera macchina dell’Amministrazione Comunale in carica è al lavoro da settimane per dare una risposta concreta a problemi effettivi. Andare domani al mercato sarà come recarsi al supermercato per fare la spesa, solo all’aperto. Invito pertanto la cittadinanza a mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri e a contenere l’uscita da casa per il solo tempo necessario alla spesa».