“Il numero delle persone colpite da Covid-19 aggiornato alle 18 di oggi rimane invariato a sette. Auguro a questi nostri concittadini a nome della comunità una pronta guarigione. Oggi abbiamo definito le prime riaperture: da lunedì 4 Maggio riaprirà il Parco di Villa Pallavicino, cui dovrebbero seguire il 18 Maggio Isola Bella e Isola Madre. Ringrazio la famiglia Borromeo, che vuole così dare un segnale di ripartenza del territorio.
Con la Giunta abbiamo oggi definito, con atti formali, il rinvio del pagamento al 31 Ottobre della TARI, la Tassa Rifiuti, per la quale abbiamo chiesto una revisione dei costi a Con.Ser.Vco. Abbiamo altresì deciso anche di estendere al 17 Maggio incluso la gratuità di tutti i parcheggi sul territorio comunale. Vi ricordo inoltre che venerdì 1° Maggio non si svolgerà il mercato del venerdì, in ottemperanza alle disposizioni della Regione Piemonte, che ha ordinato la chiusura degli esercizi commerciali per quel giorno, ivi inclusi i supermercati.
Permettetemi di utilizzare questo comunicato per rivolgere un saluto e sentitissimi auguri, a cui sono sicuro vorrete unirvi, alla nostra concittadina Giovanna Campagnoli, detta Giannina, che oggi ha raggiunto il traguardo dei 103 anni. A nome della Città intera, l’Assessore Valeria Sala ha recapitato un mazzo di fiori. Auguri!!
Vi ricordo le modalità attivate per aiutare i nostri concittadini più in difficoltà: A) Spesa Sospesa: la possibilità di acquistare cibo a lunga conservazione (pasta, riso, pelati, olio, etc) e lasciarlo negli appositi carrelli contrassegnati “StresAiutaStresa” nei due supermercati cittadini. B) Acquisto carte prepagate presso i due supermercati cittadini. Le tessere saranno poi utilizzate per rifornire la nostra “banca del cibo”, dove vengono preparati i pacchi di generi alimentari.
C) Donazione sul conto corrente dedicato al progetto “StresAiutaStresa” il cui obiettivo è proprio di raccogliere fondi per aiutare i nostri concittadini in difficoltà:IT88 V 05034 45680 000000009815 intestato a Associazione Turistica Pro Loco di StresaCausale: StresAiutaStresa COVID-19Per donazioni superiori ai 500 euro, qualora si desideri ottenere la possibilità della detrazione fiscale, è possibile utilizzare il conto:IT47A0569622400000005500X01 intestato a Tesoreria Comunale Causale: StresAiutaStresa- Covid-19 E’ sempre attivo il servizio di consegna a domicilio di alimentari e farmaci, con numeri sempre crescenti. Vi ricordo i contatti:— 320/9242466 da lunedì a domenica dalle 09.30 alle 18.00— 348/3350683 da lunedì a domenica tutto il giorno Per urgenze/emergenze sono sempre attivi i numeri di reperibilità dalle ore 08.00 alle ore 19.00: Polizia Locale 320 – 9242473″
Ambra Zanni, dell’Associazione Culturale senza fini di lucro Portoncino Verde, ha consegnato direttamente nelle mani dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Omegna, Sabrina Proserpio, un assegno di 500 euro a favore del Fondo Solidale “Omegna c’è”.
Una donazione ancora più ricca di significato, se si considera che è frutto dei proventi della vendita di segnalibri fatti a mano da Ambra su bastoncini di legno levigato personalizzati con un incisore laser a uso casalingo (regalatole dal marito Luca per il suo compleanno), caratterizzati da personaggi creati in gomma eva e decorati a mano.
«A inizio emergenza da Coronavirus – spiega Ambra Zanni – sono partita ispirandomi ai veri e propri eroi che, dal primo momento dell’insorgere della pandemia, hanno caratterizzato il nostro Paese, vale a dire i medici, il personale infermieristico e le forze dell’ordine. Poi hanno cominciato ad arrivarmi, anche da fuori zona, le richieste più disparate: dai calciatori alle suore, dagli alpini ai parà, dai pompieri alle insegnanti di scuola fin anche le cassiere del supermercato. Il risultato è che a oggi sono già in grado di ipotizzare nelle prossime settimane una donazione a favore dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco delegazione di Omegna, con i quali ho un debito di riconoscenza per il video realizzato da Luca Ballarati».
Se fino a poco prima dell’emergenza sanitaria in atto i progetti solidali venivano, infatti, finanziati dal Portoncino Verde grazie ai proventi derivanti dai laboratori creativi per bambini inaugurati il 24 maggio 2019 nella piccola sede di Via Manzoni 22, grazie alla generosa ospitalità di Luca Antonini, che al piano superiore ha creato la sede del Laboratorio Senza Glutine della Pasticceria Zanardi, da due mesi a questa parte ogni singolo euro donato proviene dal lavoro creativo di Ambra, che continua a procedere spedita nelle sue creazioni.
«Ora che viviamo in un tempo immobile e che non sappiamo ancora come sarà la nuova normalità con la quale dovremo imparare a convivere – ha concluso –, voglio continuare a utilizzare il mio tempo libero per aiutare gli altri. La donazione al Fondo Solidale “Omegna c’è” va proprio in questa direzione perché a casa, comprese le mie due bambine (Emma di 9 anni e Diana di 5), siamo tutti consapevoli della fortuna che abbiamo nel poter continuare a condurre la vita di prima mentre tante persone non sono nelle stesse condizioni».
«Ringrazio di cuore tutte le persone del Portoncino Verde e Ambra in particolare – è il commento dell’Assessore Sabrina Proserpio –. Con lei condivido in pieno il pensiero secondo il quale, con un unico gesto, le sue creazioni hanno una positiva ricaduta a catena su più persone: in primis su di lei, che nel realizzarle si sente soddisfatta, senza dimenticare i destinatari, perché spesso e volentieri si tratta di “commissioni” che fanno sentire amati coloro che ricevono un segnalibro con le proprie sembianze, e chi li dona, perché con un piccolo gesto fanno sentire la propria vicinanza a qualcuno che è lontano facendo, al contempo, beneficienza. Infine, la comunità, perché i progetti del Portoncino Verde diventano gesti concreti a favore dei più deboli che, anche grazie al Fondo “Omegna c’è”, questa Amministrazione si propone di aiutare».
Chi fosse interessato o anche solo curioso di vedere le piccole creazioni di Ambra, può collegarsi al profilo Facebokk tentativicreativi Ambra si può anche contattare al numero di telefono: 333.5700207
Il Portoncino Verde è un’Associazione culturale senza fini di lucro fondata il 16 gennaio 2020 da Ambra Zanni, Luca Barducci, Luca Antonini, Stefania Crotta.
Il pool di esperti di fama internazionale dell’hotel Preidlhof, 5 stelle di Merano, offre consigli e suggerimenti per fronteggiare la quarantena, attraverso la riscoperta di uno stile di vita sano e consapevole, per un rinnovato equilibrio fra corpo e mente.
Le misure di restrizione causate da Coronavirus hanno alterato la nostra quotidianità, provocando effetti sul nostro umore fino all’insorgere di conseguenze psicologiche. Tristezza, noia, stress, ansia e paura sono solo alcuni degli stati d’animo che molte persone stanno vivendo in questo momento di emergenza sanitaria.
Consigli utili per affrontare al meglio questo periodo d’isolamento, trasformandolo in un’occasione di riscoperta personale, arrivano dal team di healers, medici e specialisti del Preidlhof Luxury Dolcevita Resort di Merano , guidati da Patrizia Bortolin , Spa concept designer con alle spalle una pluriennale esperienza nel benessere e ospitalità di lusso.
Grazie al suo contributo, l’hotel altoatesino ha recentemente rinnovato la propria filosofia mettendo al centro il concetto di Transformational Wellness : un approccio integrato tra medicina, esperienze olistiche e benessere, basato sull’idea di vacanza come opportunità di rigenerazione personale, spirituale oltre che fisica.
Tra erbe naturali, rituali quotidiani, colori che stimolano la positività, pratiche antiche, ecco i consigli del pool di terapisti composto, oltre che da Patrizia Bortolin , dal Dr. Alexander Angerer , medico ed esperto in medicina complementare; Stefano Battaglia , celebre Master Therapist specializzato in Trauma Touch Skill e Martin Kirchler , ricercatore in medicine antiche. Alla scoperta di uno stile di vita sano e consapevole, che si regge su un perfetto equilibrio fra corpo e mente.
“Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso per innamorarti di te stesso. Rendi rituale la tua routine mattutina: la mia consiste nel preparare prima il caffè appena macinato e poi nel fare infusioni calde durante il giorno. Mangia lentamente e cerca di masticare più di 50 volte: si tratta di godere davvero del cibo, nutrendo il corpo e la mente. Prendi anche un integratore alcalino ogni giorno e la sera prepara un pediluvio con sali. Diffondi nell’aria oli essenziali di arancia e limone durante il giorno e lavanda la sera. Cerca di gestire la tua dipendenza digitale, staccati il più possibile dai telefoni, non guardare la televisione, indossa dei bei colori, sii gentile e pratica la meditazione quotidianamente”, suggerisce Patrizia Bortolin.
La Spa Director del Preidlhof, oltre ad avere una conoscenza a 360° dell’offerta benessere internazionale, con una passione per la ricerca spirituale, la psicologia e gli effetti curativi delle tecniche naturali, è anche insegnante di mindfulness, Yoga Nidra e Yoga della Risata, esperta in psico-aromaterapia, Color Coaching, Mindful Eating, Transformational e Happiness Coach.
Stefano Battaglia è insegnante di meditazione e ricerca spirituale al Preidlhof, oltre che terapista intuitivo, specializzato proprio in Shock emozionale , Trauma recovery e Trauma Touch Skills .
Malgrado la situazione critica possa indurre a mettere in discussione e a ricercare nuove risposte, approcci alla vita e priorità diverse, l’esperto continua ad attenersi alle sue pratiche quotidiane e consiglia di spostare l’attenzione dal mondo esterno a quello interiore. “ È assolutamente importante raggiungere un’armonia profonda di corpo e mente attraverso la cura e l’affetto verso noi stessi. In questo modo, potremo migliorare ulteriormente i fondamenti della nostra Presenza, del nostro sistema immunitario, acquisire una più ampia comprensione delle difficoltà della vita per tutti gli esseri viventi e sviluppare una compassione empatica e una gioia radicata “.
Terapista versatile ed estremamente talentuoso, Martin Kirchler ha seguito un percorso formativo in yoga, taoismo e psicoterapia orientata al corpo, avvicinandosi ed appassionandosi alla saggezza delle medicine antiche .
Il suo consiglio trae fondamento dalla pratica Daoyin Yoga, arte cinese che consente di incrementare la consapevolezza di sé nel momento presente, raggiungere un equilibrio del ciclo energetico e migliorare il proprio stato di salute.
“Le persone spesso soffrono di insufficienza legata alla capacità respiratoria e all’assunzione di ossigeno. Questo può essere uno svantaggio nella stagione influenzale. Possiamo imparare molto dalla medicina tradizionale cinese. Dalla disciplina Daoyin apprendiamo le basi di una respirazione sana: “Guidare” (Dao) “l’aria” (qi) ed espandere la nostra capacità respiratoria, espellendo e allungando (Yin). Questo sta al centro di ciò che nella cultura cinese moderna si chiama Qigong, letteralmente “lavorare con l’aria”.
Pur essendo in salute, praticare esercizi di espirazione a scopo preventivo è un’attività che tutti possiamo mettere in pratica. Ma attenzione a fare questo. Ricordati che la cosa più importante in tutto ciò che fai, sarà liberare la tua mente da panico patogeno, shock e paura. Un solo di questi fattori può bloccare il sistema respiratorio in un modo non dissimile alla sindrome da distress respiratorio: quando si inala brevemente e con forza, ma non si riesce a espirare in modo profondo e sano e si traduce in un deficit di Qi (aria). Mantieni una mente calma e serena, fai alcuni respiri profondi e chiarificatori e allunga il corpo”.
Il Dr. Alexander Angerer , consapevole della difficoltà di questo momento, suggerisce di affrontare le proprie paure alla stregua dei dolori fisici. In generale è indispensabile rallentare e concentrarsi sulle priorità della vita.
“ È importante rimanere il più possibile calmi e sereni. A molti dei miei pazienti che soffrono d’ansia sto raccomandando sali minerali (una combinazione di calcio, magnesio, potassio, sale carbonato e sali minerali) per bilanciare i livelli di acidità, così come l’integrazione di vitamina B. Consiglio anche oli essenziali tamponati tra le sopracciglia o Rescue Remedy Bach Flower (10 gocce 3 volte al giorno), nonché un bagno con sali di Epsom e un buon sonno rigenerante ”
Con già oltre 130 iscritti è pronto a partire l’Alveare Forum Omegna, iniziativa nata in seno al progetto “L’Alveare che dice sì”, già attivo nella provincia del VCO a Suna e a Ornavasso.
Proprio nel paese walser alle pendici dell’Ossola vive Manuela Cutrone che, dopo vent’anni trascorsi a Crusinallo, da un anno e mezzo gestisce per il territorio della nostra provincia il progetto europeo che riunisce in un’unica rete produttori, artigiani del cibo e agricoltori d’Italia privilegiando il contatto con le attività che risiedono nella zona di appartenenza di ogni “alveare”.
Come spiega Manuela Cutrone, gestore dell’Alveare Forum Omegna: «Sono partita un anno e mezzo fa selezionando una prima base di aziende locali, soprattutto dell’Ossola, che vendono frutta, verdura, pane, latte, salumi, formaggi e uova. Parliamo di produzioni e allevamenti non necessariamente fondati su base biologica ma tutti sostenibili perché verificati di persona nell’attenzione all’ambiente e agli animali, affinché quanto messo in rete sia un commercio sì funzionale ma soprattutto morale».
Che cosa si potrà comprare?
Azienda Agricola Il Bosco Fiorito, che da Bieno offre ortaggi e piccoli frutti
Agriturismo Arami di Montecrestese, da cui arriveranno latticini e prodotti di gastronomia
L’Allevatore Bovino Barba Danilo di Vogogna, che propone mozzarelle, formaggi stagionati e uova
Apicoltura Antonio Covolo di Trobaso
Apicoltura Gocce di Miele di Agrano
Azienda Agricola La Noce di Veronica Falcioli di Vogogna, che vende formaggi di capra
Panetteria Trisconi di Omegna
Florale di Alessandra Manni di Nebbiuno, che vende frutta, confetture, ortaggi e piante autoctone acidofile
«Proprio a loro – sottolinea ancora Manuela Cutrone – va il mio particolare ringraziamento per aver aderito con entusiasmo a un progetto nuovo e tutto da costruire insieme».
Ma l’elenco non finisce qui.
Sulle tavole degli omegnesi che sceglieranno di sostenere i produttori e gli allevatori del Cusio, dell’Ossola e del Vergante è pronta ad arrivare anche una ricca offerta di carne bovina (una volta al mese in cassette da 5-10 kg), verdurine trasformate e fermentate, biscotti, zafferano e derivati, riso bio di altissima qualità, ravioli, fragole, piccoli frutti e bomboniere vegetali per cerimonie e occasioni speciali, birra artigianale e molto altro ancora!
Per conoscere l’elenco completo dei produttori che hanno aderito al progetto basta consultare la sezione Foto sulla pagina FB dell’Alveare Walser.
Come ci si iscrive
Per acquistare i prodotti selezionati dall’Alveare Forum Omegna, potete collegarvi cliccando QUI e creare il vostro profilo iniziale. Per gli amanti di Facebook, invece, sulla pagina @alveareforumomegna il bottone d’iscrizione è ben visibile e pronto per essere cliccato.
In entrambi i casi, l’ISCRIZIONE È GRATUITA E SENZA ALCUN OBBLIGO DI ACQUISTO!
Come si paga e dove si ritira la propria spesa a km 0
Una volta effettuata online, la spesa si paga via carta di credito o Postepay, con i più comuni metodi di pagamento elettronico, PayPal compreso. Una volta attivato il servizio, gli iscritti riceveranno un messaggio e potranno selezionare i prodotti per effettuare la loro prima spesa. Quest’ultima sarà consegnata ogni mercoledì (indicativamente dalle ore 18 alle ore 19.30) presso l’area parcheggio del Forum Omegna nel pieno rispetto delle direttive vigenti per il contenimento del Coronavirus.
Come sottolineato dal Sindaco di Omegna, Paolo Marchioni: «Plaudo e mi congratulo con iniziative come questa, utili a diffondere valori sociali e relazionali, oltre che a promuovere una cultura del mangiare sano scegliendo prodotti stagionali prodotti dalle piccole realtà del territorio che ci circonda. Attivare questo servizio ora che siamo ancora in piena emergenza da COVID-19 aiuterà a sostenere le nostre piccole imprese aprendo per loro un nuovo canale per farsi conoscere e promuovere le loro specialità».
Talvolta basta un piccolo gesto per strappare un sorriso sotto le mascherine che si è tenuti a indossare.
La prossima storia arriva da Arona: gli autori del volume “Sei di Arona se…”, Gianluca Del Re e Giulia Dusio hanno donato un centinaio di copie del libro che racconta la storia della città attraverso i post che sono stati pubblicati sulla pagina Facebook omonima ai volontari del COC (Centro Operativo Comunale).
Sono uomini e donne, della Croce Rossa di Arona, Protezione Civile e Alpini, che ogni giorno sono attivi sul territorio aronese per supportare chiunque abbia bisogno di un aiuto, dalla spesa, ai medicinali, o anche solo per sentire una voce amica che rassicura e dona un po’ di serenità.
“Queste persone sono straordinarie – ha spiegato Gianluca Del Re, l’ideatore del libro “Sei di Arona se….” – e ho pensato che avremmo potuto regalare loro qualche ora di spensieratezza leggendo le curiosità e gli aneddoti che sono raccolti nel libro, insieme a diverse foto storiche, che raccontano una Arona che è cambiata moltissimo. Pensiamo ad oggi: anche le immagini di un’Arona deserta sono pezzi di storia che rimarranno indelebili”.
I volumi verranno consegnati dal primo cittadino Alberto Gusmeroli e dagli Assessori ai volontari che prestano il proprio tempo al COC.
Nel frattempo i due autori hanno consegnato simbolicamente una copia a ciascun rappresentante delle associazioni presenti.
Gente di Lago, gente forte e laboriosa. Storie di persone che lasciano il proprio lago e i propri affetti, per inseguire un sogno o per seguire una carriera lavorativa.
E’ il caso di Luca Gandini, che ha lasciato Meina per New York, per portare avanti una brillante carriera come biotecnologo.
Luca è tornato da qualche tempo a casa, dato il perdurare dell’epidemia. Era impegnato da diversi mesi in un progetto di ricerca incentrato sullo studio di alterazioni nella trasmissione di segnali neuronali che causano neuro degenerazione in malattie come epilessia infantile e Alzheimer.
Il laboratorio della Rutgers University (New Jersey), nel dipartimento di “neuroscience and cell biology”, dove ha lavorato Luca, è diretto da molti anni dal Prof. Federico Sesti, responsabile di numerosi progetti e pubblicazioni nel campo di ricerca delle neuroscienze.
Luca Gandini, laureato in biotecnologie presso l’Università del Piemonte Orientale di Novara, ha incontrato il Prof. Sesti durante il periodo di ricerca sul proprio progetto di tesi, supervisionato dal prof. Diego Cotella, nel suo laboratorio di Biologia Applicata di Novara.
In seguito a questo incontro, Luca e’ stato scelto per collaborare a questo importante progetto negli Stati Uniti, in virtù delle sue capacità e passione per la ricerca.
I mesi trascorsi nel laboratorio americano, sono stati di grande stimolo e incredibilmente utili per la mia crescita professionale – ha spiegato Luca Gandini – sia nell’apprendimento e perfezionamento nel reale lavoro di ricercatore, che nelle relative tecniche di laboratorio. Purtroppo, per la situazione creatasi a causa della pandemia da coronavirus e dalla chiusura dei laboratori e relativi progetti, ho dovuto interrompere la collaborazione che è stata per ora, solamente rinviata, ma in ogni caso con la prospettiva di riprendere prima possibile l’interessantissimo progetto”.
Luca, che è estremamente legato a Meina, il paese che lo ha visto crescere, è stato felice di rientrare in Italia in un momento così difficile e delicato per tutti, e per rimanere accanto ai propri cari, ma ha precisato: “sono pronto a portare il nome di Meina nel mondo, che sia per un progetto di ricerca americano, europeo, o perché no italiano”.
Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, Mattia Corbetta, prontamente accolta dall’Assessore al Bilancio del Comune di Omegna, Francesco Perrone, la Giunta Marchioni ha deliberato e reso immediatamente eseguibile il differimento, a Omegna, del pagamento del COSAP permanente sia per le attività produttive e gli esercizi commerciali sia per i mercatali.
Nello specifico, nella nostra città, il pagamento alle casse comunali del canone per l’occupazione permanente di spazi e aree pubbliche corrisposto slitta dal 30 aprile al 30 settembre 2020, mentre i mercatali non saranno chiamati a corrispondere il pagamento il prossimo 30 giugno bensì il 30 novembre 2020.
Come riferito dall’Assessore Mattia Corbetta: «Questo deliberato dalla Giunta è un primo atto a sostegno delle attività che hanno investito nei dehors, a oggi completamente inutilizzati, e per i mercatali che non hanno ancora potuto ricominciare a lavorare nella nostra città o che lo stanno facendo a regime ridotto. Sulla base delle risorse disponibili a bilancio, ci auguriamo di essere presto in grado di annunciare ulteriori forme di sostegno per il rilancio dell’economia omegnese».
Per l’Assessore Francesco Perrone: «Lo stato di emergenza causato dall’insorgere e dal diffondersi del Coronavirus ha imposto chiusure forzate ma necessarie il cui peso non può ricadere interamente sulle spalle dei commercianti di Omegna. La misura intrapresa, che ci sembra dovuta, oltre che di buon senso, non andrà a incidere sulle casse del Comune, in quanto si tratta di uno slittamento che, all’evenienza, potrà subire ulteriori proroghe, in base all’evolversi della situazione emergenziale».
L’Amministrazione Comunale di Omegna ha ufficialmente approvato il “Piano Asfalti 2020”.
Nello specifico, il progetto per i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale riferiti a quest’anno riguarderà una serie di vie posizionate nelle località di Omegna Centro, Crusinallo, VertaBrughiere, Bagnella, Cireggio e Borca.
Il tutto per un importo economico pari a 350.000 euro, già comprensivi di IVA e contributi dovuti per legge.
Il territorio comunale della nostra città si estende, infatti, su una superficie di 30,8 kmq ed è percorso da ben 126 chilometri di strade di varia sezione e lunghezza per le quali l’Amministrazione Comunale intende mantenere le corrette condizioni di sicurezza attraverso una serie di interventi di manutenzione.
Nello specifico, i tratti stradali sui quali si prevede l’intervento di manutenzione degli asfalti attraverso azioni di ripristino del tappeto di usura sono:
Piazza Santa Rita (Crusinallo)
Via alla Torre (Crusinallo)
Via Monte Massone (Crusinallo)
Rotatoria Via IV Novembre (Verta Brughiere)
Via Brughiere (Verta Brughiere)
Via Verta (Verta Brughiere)
Via XI Settembre (Verta Brughiere)
Via Nobili (Omegna Centro)
Via Lungolago Gramsci – tratto dalla Rampa Santa Lucia verso Bagnella (Omegna Centro)
Purtroppo, però, con il perdurare dell’emergenza da COVID-19 anche nella nostra Regione, le tempistiche di realizzazione del “Piano asfalti 2020” (che per essere realizzato richiederebbe “60 giorni naturali e consecutivi”), non sono al momento calcolabili con esattezza.
«L’auspicio dell’Amministrazione – spiega Stefano Strada, Assessore Comunale ai Lavori Pubblici – è di puntare a realizzarle entro l’autunno ma non possiamo escludere uno slittamento alla primavere del 2021 indipendente dalla nostra volontà. A oggi è partito l’iter per richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti il mutuo per affrontare il progetto approvato. Una volta sancito questo ulteriore passaggio provvederemo all’affidamento dei lavori con gara d’appalto».
Da 14.620 a 15.190 euro in una sola settimana: cresce di altri 570 euro il contributo versato dagli omegnesi nel Fondo Solidale “ Omegna c’è” aperto dall’Amministrazione Comunale per aiutare le persone e le famiglie messe in difficoltà dalla pandemia che ha colpito anche la nostra comunità.
«In una settimana che ha visto solo il CAI Omegna raccogliere addirittura 4.130 euro provenienti dalla vendita delle cartelle per le tre tombole solidali realizzate in tempo record a favore dell’Ospedale Madonna del Popolo, questo ulteriore sforzo conferma la generosità di chi abita nella nostra città. Tra chi dona generi alimentari, tra chi offre il proprio tempo e i tanti volontari che si spendono per la consegna della spesa e dei farmaci, la nostra comunità sta rispondendo puntualmente alle esigenze dei più deboli e delle famiglie in cui sono presenti anziani e minori, che necessitano più che mai dell’aiuto di tutti. Continuare a donare ora che ce ne è più bisogno è la migliore risposta che possiamo dare tutti insieme per uscire più forti di prima da questa crisi» è il commento di Sabrina Proserpio, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Omegna.
Per chi lo desiderasse, l’IBAN bancario per donare anche solo una piccola cifra al Fondo Solidale “Omegna c’è” è: IT08 J030 6945 5501 0000 0300 009
Appena terminate le festività pasquali gli operai delle imprese coinvolte sono tornati all’opera in Via Mazzini per terminare i lavori interrotti, nonostante le disposizioni dei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si sono succeduti.
Palese la soddisfazione dell’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici del Comune di Omegna, Stefano Strada: «Constatiamo con un sentimento di gratitudine nei confronti degli operai coinvolti la ripresa di un intervento tanto utile quanto necessario per il ripristino della viabilità, specie ora che l’emergenza in atto costringe la popolazione a casa e il disagio dovrebbe ridursi al minimo per i nostri concittadini. Confidiamo di veder terminati i lavori in Via Mazzini entro il mese di maggio e, per i motivi pocanzi citati, ci auguriamo che possano riprendere i lavori di realizzazione del piano asfalti previsto per l’anno in corso».
In tal senso, l’Amministrazione Comunale sta sollecitando le imprese a riprendere i lavori, così da realizzare la nuova asfaltatura in strade altamente trafficate, come Via F.lli di Dio e Via Comoli, ma anche lungo il tratto di Via Fossalone.